Consigli per la guida di un rimorchio: quello che c'è da sapere

Consigli per la guida di un rimorchio: quello che c'è da sapere
12/03/2025 13:03

Quando si tratta di trasportare carichi pesanti, agganciare un rimorchio a un veicolo è una ottima opzione per evitare di dover noleggiare un furgone o addirittura un camion. Un rimorchio permette di trasportare qualsiasi cosa, dalle moto da competizione ai bagagli extra o persino una piccola imbarcazione. Tuttavia, quando agganciamo un rimorchio al nostro veicolo, dobbiamo essere consapevoli che la guida sarà completamente influenzata, rendendo alcune manovre più complesse e imponendo maggiori restrizioni alla circolazione stradale. 



Comprendere queste particolarità renderà l’esperienza non solo più sicura, ma eviterà anche situazioni impreviste sulla strada. Per chi non ha mai guidato con un rimorchio, può sembrare una sfida, ma con la pratica e alcuni principi chiari, è possibile imparare rapidamente a gestirlo.



Preparazione prima della partenza



La sicurezza inizia molto prima di avviare il motore. Prima di agganciare il rimorchio e mettersi in viaggio, è necessario eseguire una serie di controlli essenziali.




  • Compatibilità del veicolo. Non tutte le auto sono progettate per trainare un rimorchio. Controllare la scheda tecnica permette di sapere se il modello è idoneo e qual è il peso massimo rimorchiabile.

  • Gancio di traino omologato. Il gancio deve essere conforme alle normative e installato correttamente. Non basta che sembri stabile: deve essere resistente e ben fissato al telaio.

  • Condizioni del rimorchio. Pneumatici in buono stato, luci funzionanti, freni operativi (se presenti) e un carico ben distribuito. Trascurare questi aspetti può compromettere la stabilità del veicolo.


Se il rimorchio trasporta una moto o un altro oggetto pesante, è fondamentale che il fissaggio sia sicuro. Le cinghie devono essere ben tese, saldamente ancorate e controllate prima di partire.



Aspetti legali e normativi



Le normative sui rimorchi non sono particolarmente complesse, ma alcuni dettagli possono fare la differenza tra una guida senza problemi e una multa.




  • Patente di guida. Se il rimorchio pesa meno di 750 kg e il peso totale (veicolo + rimorchio) non supera 3.500 kg, la patente B è sufficiente. Per carichi superiori, è necessaria la patente B+E.

  • Assicurazione. I rimorchi leggeri sono generalmente coperti dalla polizza del veicolo, ma è consigliabile verificare con la compagnia assicurativa. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria un’assicurazione separata.

  • Velocità massima. Su strade extraurbane il limite è di 80 km/h; su autostrade e superstrade, 90 km/h. Non rispettare questi limiti non solo comporta sanzioni, ma aumenta anche il rischio di perdita di controllo.


Adattare la guida al rimorchio



Agganciare un rimorchio modifica completamente il comportamento del veicolo. L’accelerazione diventa più lenta, la frenata si allunga e le curve richiedono più spazio.



Frenata e distanza di sicurezza



Il peso aggiuntivo influisce sull’inerzia. Maggiore è il carico, maggiore sarà la distanza necessaria per arrestare il veicolo. È quindi fondamentale anticipare le frenate e mantenere una distanza di sicurezza più ampia dagli altri veicoli.



Vento laterale e sorpassi



I rimorchi possono essere influenzati da raffiche di vento, soprattutto se sono grandi e leggeri. Il problema si accentua quando si supera un camion o si guida in zone aperte. Mantenere una presa salda sul volante e ridurre la velocità aiuta a minimizzare gli effetti.



Pianificazione dei sorpassi



La perdita di potenza è evidente quando si traina un rimorchio. Il sorpasso richiede più spazio e tempo, quindi è essenziale pianificare bene la manovra ed evitare movimenti bruschi.



Gestire le manovre



Oltre alla guida in rettilineo, ci sono situazioni che richiedono un maggiore controllo del veicolo. Parcheggiare, affrontare curve strette o fare retromarcia possono diventare vere sfide se non vengono praticate prima.



Retromarcia e curve strette



Qui si nota maggiormente la differenza rispetto alla guida senza rimorchio. Il rimorchio reagisce in modo opposto alla rotazione del volante, il che può confondere i conducenti meno esperti. La chiave è procedere lentamente e fare correzioni graduali.



Salite, discese e frenate prolungate



In salita, il peso del rimorchio richiede una maggiore potenza del motore. Scalare le marce e controllare attentamente l’accelerazione aiuta a evitare sovraccarichi. In discesa, è essenziale frenare in modo progressivo e sfruttare il freno motore per evitare il surriscaldamento dei freni.



L’importanza della pratica



Per quanto si possano conoscere le regole e i consigli, la vera adattabilità si acquisisce con la pratica. Esercitarsi in un ambiente sicuro prima di mettersi in viaggio è una delle decisioni migliori per chi non ha mai trainato un rimorchio. Provare le manovre in spazi aperti, abituarsi alla retromarcia e sperimentare la differenza nella frenata faciliteranno la transizione alla guida reale.



Col tempo, le manovre che inizialmente sembravano complesse diventeranno naturali. La chiave è mantenere la calma, conoscere i limiti del veicolo ed essere pronti a gestire qualsiasi situazione sulla strada.