Luci di traino obbligatorie: tutto quello che c'è da sapere

Su strada, la visibilità non è negoziabile. Soprattutto quando traini un rimorchio. Non importa se stai trasportando una moto, un carrello da cantiere o un’intera roulotte: se non hai le luci adeguate, ti esponi al peggio. Non solo a una multa, ma a un serio rischio per la tua sicurezza e quella degli altri.
Perché le luci sul rimorchio sono obbligatorie?
Sulla strada, gli altri conducenti non possono indovinare. Devono vedere per sapere come reagire. Le luci del rimorchio non sono decorative: sono il tuo unico modo per comunicare con i veicoli che ti seguono quando freni, svolti o semplicemente guidi di notte.
Non si tratta solo di buone pratiche, ma di legalità. Se le luci non funzionano o sono assenti, la multa è assicurata. E il veicolo può essere immediatamente fermato durante un controllo. Ne vale davvero la pena?
Quali luci deve avere un rimorchio?
Qui si entra nel tecnico. Anche se la normativa può variare leggermente da paese a paese, in Spagna e in gran parte dell’Europa i requisiti sono chiari.
- Luci posteriori: almeno due, con tre funzioni fondamentali – posizione, stop e frecce. È l’ABC dell’illuminazione.
- Luce targa: senza di essa, la targa è illeggibile di notte. Ed è illegale.
- Catarifrangenti: non emettono luce ma riflettono quella degli altri. Obbligatori. Sempre. E devono essere rossi se montati sul retro.
- Luce antinebbia posteriore: obbligatoria per rimorchi con massa complessiva superiore a 750 kg. Quando c’è nebbia, resta solo la luce.
- Luce di retromarcia: anch’essa obbligatoria oltre i 750 kg. Serve ad avvisare che il rimorchio si sta muovendo all’indietro.
- Luci di ingombro laterali: obbligatorie per rimorchi larghi più di 1,60 m. Aiutano gli altri utenti a percepire le dimensioni reali del rimorchio.
E davanti? In alcuni casi, sì. Se il rimorchio sporge o è particolarmente largo, sono necessarie luci di posizione bianche anteriori. Non è molto comune, ma è meglio saperlo che ignorarlo.
Il collegamento: prese e compatibilità
A cosa servono le luci se non sono collegate correttamente? L’impianto d’illuminazione di un rimorchio dipende dal veicolo trainante. Entrambi devono essere sincronizzati.
Entrano in gioco i connettori. I più comuni sono:
- 7 poli: lo standard per i rimorchi leggeri. Copre le funzioni di base.
- 13 poli: più completo. Se il tuo rimorchio ha luce di retromarcia, fendinebbia o impianti ausiliari, è quello che ti serve.
Non compatibili? Nessun problema. Esistono adattatori. Ma mai improvvisare. L’impianto elettrico di un rimorchio è serio quanto quello di un veicolo.
Le luci devono essere omologate?
Sì, e non basta che si accendano. Devono essere omologate secondo il regolamento europeo (Regolamento ECE R48) e correttamente installate.
Inoltre, ogni modifica deve essere dichiarata. Se installi nuove luci, cambi l’impianto elettrico o aggiungi elementi che influenzano la visibilità, dovrai effettuare una revisione tecnica.
Attenzione ai kit LED economici acquistati online. Molti non rispettano gli standard. Se non riportano il marchio CE e un riferimento normativo, non sono validi.
Manutenzione
Poche cose si guastano tanto quanto le luci del rimorchio — e sono così poco controllate. Sono esposte a umidità, polvere, urti, ossidazione dei connettori e guasti elettrici. È un sistema fragile. Per questo motivo, prima di usare il rimorchio, effettua un rapido controllo visivo. Bastano pochi minuti, ma possono evitarti grossi problemi.
Funziona tutto? Le frecce lampeggiano correttamente? I collegamenti sono saldi? Nessuna infiltrazione d’acqua nei fari? Sembra tanto, ma è solo routine. E con la routine, si evitano i problemi.